IL PROGETTO


 “Sì! Rivoluzione” è il progetto che www.nucleomeccanico.com presenta, rappresentando il Cantone Ticino, in occasione del progetto nazionale www.1918.ch realizzato in occasione del centenario dello sciopero nazionale.

www.1918.ch 

In occasione del centenario dello sciopero generale nazionale del 1918, nel 2018 il Canton Soletta ospiterà un teatro all’aperto su questo avvenimento centrale per la Svizzera. Questa rappresentazione offre una solida cornice drammaturgica per contributi indipendenti preparati in altri Cantoni, Città e Comuni. Questi contributi scenici arricchiscono lo spettacolo, mostrano la portata nazionale degli avvenimenti ed evidenziano l’intreccio storico del 1918, inserendolo in un contesto più attuale. Sulla via per raggiungere lo spettacolo il pubblico viene accolto da una città immersa nella recitazione e accompagnato da installazioni a tema.  Il progetto ha l’obiettivo di presentare lo sciopero generale sotto diverse prospettive mostrando che si tratta di un evento storico maggiore nella genesi della cultura politica Svizzera e in particolare per quello che concerne la ricerca del consenso tramite il compromesso tra interessi diversi tra loro. I valori su cui si fonda questa ricerca non sono fissati una volta per tutte e sono in costante ridefinizione. Il teatro è lì per ricordarli e per offrire l’occasione di discuterli.

www.nucleomeccanico.com è stato chiamato a rappresentare il Ticino. Abbiamo costruito un progetto particolare che ci vedrà partire da Bellinzona il primo d’agosto e raggiungere Olten il 15 e andare in scena il 16, 17, 18 agosto.

Notizia

Accadde il 14 novembre 1918. I ferrovieri di Bellinzona apprendono la fine dello sciopero e le motivazioni del comitato di Olten sul piazzale della Stazione, davanti alla camera del lavoro.

Dal discorso originale: Questa decisione sorprenderà i lavoratori nel pieno fervore della lotta:  non siamo riusciti a fare accettare le nostre richieste. Avremmo dovuto trasformare lo sciopero generale in movimento rivoluzionario! Non si poteva mandare la massa operaia inerme contro le mitragliatrici dell’avversario. Lo sciopero generale nazionale è terminato. Ma la lotta della classe operaia continua.

Oggi

Abbiamo immaginato che qualcuno nel piazzale stazione di Bellinzona,il 14 novembre 1919, all’annuncio della fine dello sciopero generale, abbia desiderato la rivoluzione. Quel qualcuno avrebbe potuto partire verso Olten, per protestare. Non abbiamo notizie di un viaggio di questo tipo, ma sarebbe stato possibile. Così, cento anni dopo abbiamo deciso di partire. E raccontare, in viaggio – ogni sera in un paese diverso – in direzione Olten, quelle che erano le motivazioni di una rivoluzione morta sul nascere. 

Renderemo contemporaneo il racconto, agganciandolo a quello che accade oggi, raccogliendo le rivendicazioni di oggi.

Un uomo, un asino, alla ricerca di compagni per una Rivoluzione. I due cercano qualcuno con cui comunicare. Cercano di portare le rimostranze della popolazione a chi li può sentire. Viaggiano passo dopo passo. L’uomo porta una bandiera per rappresentarle tutte. Con loro un libro, come una guida, per trovarci risposte.Lungo il viaggio degli incontri. Musiche, parole, strani esseri.


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